VORREI STARNE FUORI
Vorrei starne fuori
ma ci sono dentro
vedo ogni mattina
le persone andare
su una catena di montaggio,
spediti come soldatini e
le macchine, gli autobus,i treni
seguire un binario morto.
Vorrei starne fuori
ma ci sono dentro
bere un caffè
senza l’aroma,
vivere la vita
del sistema vita
rincorrere il tempo
che sfugge via
secondo sequenze
di nano secondi.
Guardali i burattini
si muovono a tempo
guardali bene
eppure guardati tu
ci sei finito anche tu
e lo specchio
ogni mattina
ti ride addosso.
Vorrei starne fuori
ma ci sono dentro
anche da quel tuo bacio
che mi ha reso schiavo
a quale prezzo
mi domando.
Per vivere devi lavorare
ma per lavorare devi crepare,
per avere degli spiccioli
devi pur vendere qualcosa
o il tuo corpo o il tuo tempo
tutti scelgono la seconda
però pensano siano normale.
Volevo starne fuori
ma ci sono dentro
però i sogni, sì proprio i sogni
quelli staranno sempre fuori
da tutto questo
SALVO DELL’AIRA