Con l’avvento del Web 2.0, realizzare un sito o un blog è alla portata di tutti. Esistono varie piattaforme anche gratuite per farlo, ma se hai letto il mio articolo su come aprire un blog, sai benissimo che usare WordPress è indispensabile per creare un sito di successo.
Usare WordPress per creare un sito
Per imparare ad usare WordPress, non serve molto tempo, solo un po’ di informazioni e un po’ di pratica.
Non servono competenze tecniche, ti assicuro che dopo aver letto la mia guida, sarai in grado di usare WordPress per creare un sito. Ti confesso che anch’io ho imparato come te, leggendo informazioni su internet.
Login
Per prima cosa devi andare nella pagina di login, per accedere al pannello di amministrazione del tuo sito.
Per visualizzare la schermata di login, ti basta digitare l’url del tuo sito web sulla barra degli indirizzi del tuo browser http://miosito.com ed aggiungere /wp-login.php.
Adesso ti trovi nella schermata di login di WordPress: devi solo inserire user e password. Ti suggerisco di scegliere un user che conosci solo tu, non inserire mai come user “admin”. Un altro consiglio è di non lasciare come predefinita l’url http://miosito.com/wp-login.php come pagina di login del tuo sito.
Tramite il plugin Wps Hide Login ,puoi inserire come pagina di accesso un indirizzo che conosci solo tu: per esempio potresti inserire http://miosito,com/cuorerosso. In questo modo chiunque voglia violare il tuo sito, perderà più tempo per farlo. E’ solo un accorgimento utile, oltre ad all’utilizzo di user e password complesse. Se hai perso la password o non la ricordi, potrai recuperarla tramite una procedura molto semplice.
Pannello di amministrazione
Adesso sei dentro, benvenuto nella schermata iniziale di WordPress. Puoi notare alla tua sinistra il menu principale del pannello di amministrazione per usare WordPress. Da esso puoi controllare e modificare tutto quello che riguarda il tuo sito. Andremo ad analizzare passo dopo passo tutte le impostazioni, attraverso questa guida su come usare WordPress organizzata in 10 punti.
Tieniti forte si comincia!
1 – Bacheca
In questa schermata avrai la tua bacheca o dashboard divisa in 5 sezioni, dove avrai una sorta di quadro generale del tuo sito web.
Come iniziare
WordPress ti suggerisce le linee guida, con le principali opzioni per usare WordPress. Hai la possibilità di personalizzare il tuo tema, scrivere il tuo primo articolo, aggiungere una pagina info, visualizzare il tuo sito web, attivare o disattivare i commenti ai tuoi articoli, gestire plugin e widget o avere maggiori informazioni su come iniziare.
In sintesi
In questa sezione vengono visualizzate quante pagine e articoli sono presenti attualmente sul tuo sito, la versione di WordPress utilizzata ed il tema istallato.
Attività
Puoi controllare le ultime attività effettuate sul tuo sito, ovvero i tuoi ultimi articoli pubblicati recentemente
Bozza rapida
Hai anche la possibilità di creare una bozza per un articolo da pubblicare in futuro.
Novità di WordPress
Se hai del tempo libero leggi le ultime novità del blog di WordPress. Troverai spesso i Meetup ovvero incontri organizzati da gruppi di appassionati di WordPress, che si incontrano in un determinato giorno e città, organizzando attività di formazione, networking, supporto su come usare WordPress. Controlla sempre, magari ce ne sarà uno vicino alla città dove vivi.
Yoast SEO e Bacheca di Google Analytics
Se hai installato i plugin indispensabili, come Google Analytics Dashboard per WP per le statistiche del tuo sito e Yoast SEO per ottimizzare la scrittura dei tuoi post in ottica SEO, vedrai anche le seguenti sezioni: panoramica degli articoli Yoast SEO e bacheca di Google Analytics.
Aggiornamenti
Puoi controllare tutti gli aggiornamenti riguardanti:
WordPress
Plugin
Temi
Traduzioni
2 – Articoli
Questa schermata riguarda gli articoli del tuo sito web.
Tutti gli articoli
Puoi trovare tutti gli articoli presenti sul tuo sito web, ovvero tutti gli articoli pubblicati. Cliccando su un articolo, puoi modificarlo con l’opzione modifica rapida senza modificarne il testo, o l’opzione modifica per una modifica completa. Altrimenti puoi cliccare su elimina o su visualizza articolo. Inoltre puoi anche andare creare, modificare e cancellare le categorie ed i tag relativi ai tuoi contenuti. Non sai cosa sono categorie e tag? Ne parleremo tra poco.
Aggiungi nuovo articolo
Questa opzione ti consente di creare un nuovo articolo, scrivere il primo articolo è sempre qualcosa di speciale. Leggi come si fa e poi se vuoi inizia a scrivere.
In alto puoi inserire il titolo, scegli un titolo nè troppo corto nè troppo lungo.
Sotto puoi aggiungere un media (un audio, un’ immagine o un video) caricandolo dal tuo computer o dalla galleria.
Adesso puoi scrivere il testo del tuo articolo utilizzando la barra degli strumenti con tutte le funzioni, ti ricorda Word vero? Facciamo una sintesi degli strumenti utilizzabili.
Puoi selezionare la voce paragrafo, per scrivere il tuo articolo. Un articolo sul web è spesso formato da paragrafi non troppo lunghi, in questo modo renderai più facile la lettura a chi visita il tuo sito. Selezionando invece la voce titolo 1, titolo 2, e ciosì via, puoi inserire un sottotitolo in ordine di grandezza decrescente. Un buon articolo dovrebbe contenere almeno uno o più H2 e H3.
Le altre funzioni sono simili a Word, niente di complesso: grassetto, corsivo, colore carattere, allineamenti, elenchi numerati e puntati, citazioni,allinemento testo e altro ancora.
Inserire Link
Hai anche la possibilità di inserire link interni ed esterni, evidenziando una o piu parole. Ti consiglio sempre di selezionare l’impostazione apri in un’altra scheda, cliccando su tasto destro mentre la parola contenente il link è evidenziata. In questo modo il tuo visitatore non uscirà dal tuo sito, ma si aprirà un ulteriore scheda del suo browser con il link citato. E’ una consigliabile inserire link interni che rimandino ad altri tuoi articoli, o link esterni a siti autorevoli, questo ti aiuterà nel posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca.
Alla fine del testo dell’articolo, potrai leggere il numero di parole utilizzate, in media dovresti scrivere da 300 parole a crescere per realizzare un buon articolo. Io preferisco scrivere bene un articolo, questa guida è composta da quasi 5000 parole: ci ho lavorato per giorni.
Ho impiegato del tempo per scrivere questa guida su come usare WordPress, supportami con un Like, un Tweet. Per te ci vuole solo un secondo, questo mi permetterà di scrivere e condividere altri contenuti.
Ritornando a noi, ti consiglio di installare il plugin Yoast SEO che con i suoi semafori e suggerimenti, ti consiglia come scrivere in modo ottimizzato per la SEO.
Salvare, modificare o pubblicare un articolo
Sulla barra alla tua destra, puoi salvare l’articolo come bozza, visualizzarlo in anteprima, metterlo in attesa di revisione, renderlo privato, protetto da password o pubblico. Inoltre ti compare il numero di revisioni effettuate, ovvero quante modifiche e salvataggi, hai fatto rispetto alla prima bozza. Infine potrai finalmente pubblicarlo subito, o digitare la data e l’ora esatta di pubblicazione.
Non dimenticare prima di pubblicare il tuo articolo, di associarlo ad una categoria o ad un tag, basterà selezionare la categoria scelta o inserire un tag nel campo corrispondente. Non sai cosa sono le categorie e i tag? Non preoccuparti, ti spiego meglio subito dopo.
Infine puoi scegliere un’ immagine in evidenza per il tuo articolo, cioè l’immagine di anteprima che si visualizza quando il tuo articolo non viene aperto.
Categorie
Gli articoli possono essere raggruppati per categorie in base all’argomento, per esempio puoi creare un menu del tuo sito con le varie categorie scelte da te. In questo modo per il visitatore, sarà più facile trovare gli articoli che piu gli interessano.
Puoi creare una categoria, scegliendo nome e slug (una versione abbreviata della url dove è collocata). Inoltre seleziona la voce genitore se è una categoria indipendente, o la categoria di cui fa parte se è una sottocategoria. Infine puoi inserire anche una descrizione falcoltativa della categoria.
Tag
I tag sono voci o parole di tendenza più specifiche. Rispetto alle categorie che posson avere sottocategorie, i tag non sono gerarchizzabili. Quindi le categorie raggruppano gli articoli per argomento, i tag li raggruppano in modo trasversale per parole attinenti.
3 – Media
In questa schermata puoi scegliere e aggiungere immagini, audio o video dalla galleria o dal computer remoto. Ti consiglio di nominare i file inseriti nella galleria, in modo da poterli trovare facilmente. Inoltre puoi usare il plugin Wp Smush per comprimere le immagini, in questo modo non appesantirai il tuo sito web.
4 – Pagine
Attraverso questa impostazione puoi visualizzare, modificare o eliminare le pagine esistenti o crearne una nuova.
Le funzioni sono quasi identiche alla creazione di un articolo. E’ utile creare una pagina per spiegare chi sei, cosa fai o come i visitatori ti possono contattare.
La differenza sta nel fatto, che un articolo pubblicato finirà nella pagina dove sono raccolte tutte le anteprime degli articoli pubblicati, una pagina comparirà invece in modo indipendente e potrai decidere dove collocarla.
5 – Commenti
Da qui puoi gestire e moderare tutti i commenti dei visitatori del tuo sito web. Ti arriverà una notifica via mail, quando ci sarà un nuovo commento.
Finchè non fai nulla i commenti rimangono in attesa, poi puoi decidere se approvarli, considerarli come spam o eliminarli. Ti consiglio l’ utilizzo di un plugin per la gestione automatica dello spam come Askimet.
6 – Aspetto
Questa impostazione riguarda tutte le opzioni che riguardano l’aspetto e le personalizzazioni del tuo tema.
Temi
I temi permettono di modificare l’aspetto e la funzionalità di un sito web e possono essere installati senza alterare la stabilità e il contenuto di WordPress. Ogni tema differisce per il tipo di design, font, colore, layout delle pagine e posizione dei widget.
Puoi scegliere quale tema utilizzare tra i temi installati, o cliccare su aggiungi nuovo per installarne uno nuovo. I temi gratuiti non danno una grande possibilità di personalizzazione e soprattutto non sono predisposti per la SEO. Inoltre non sono dotati di codice stabile e aggiornamenti, quindi se avrai problemi tecnici saranno dolori.
Devi acquistare una tema a pagamento per avere buoni risultati ed un blog di successo, leggi il mio articolo su come aprire un blog.
Personalizza
Cliccando su personalizza, ti apparirà una schermata con delle opzioni e l’ anteprima della homepage del tuo sito. Di solito nei temi a pagamento avrai questo tipo di opzioni, se ne hai uno gratuito ci saranno meno personalizzazioni possibili.
Puoi scegliere il denominazione del sito web che apparirà nella testata ed il tuo motto, che consiste in una seconda voce che descrive il tuo blog, visibile anche nei risultati dei motori di ricerca (SEO).
Inoltre puoi inserire un’ icona che si vedrà in piccolo, accanto alla tua url o sul collegamento del sito se è inserito nella barra dei preferiti del browser. Di solito si inserisce quella del tuo logo, infatti un sito web deve avere un logo accattivante per catturare l’attenzione. L’immagine deve essere quadrata e di almeno di 512 pixel.
Puoi gestire e modificare i widget e i menu (vedremo come subito dopo)
Puoi decidere se visualizzare gli ultimi articoli o una pagina statica nella home page.
Widget
In questa sezione puoi gestire ed impostare i widget.
I widget sono simili ai plugin, aggiungono opzioni o strumenti sul sito con cui il visitatore può interagire. Essi vengono installati in aree limitate come la sidebar (barra laterale) e il footer (parte inferiore del tuo blog).
Per esempio puoi inserire un widget che incorpori il tuo profilo Facebook o Twitter per raccogliere fan, un elenco dei post più letti o recenti, il form dove iscriversi alla newsletter. Ti suggerisco di mettere quelli più importanti, avere molti widget, rallenta i tempi di caricamento di un sito web.
Puoi utilizzare i widget di default di WordPress o del tema utilizzato. In caso contrario puoi installarne altri cercandoli nel motore di ricerca dei plugin.
Dunque alla tua sinistra avrai un elenco dei widget disponibili, più in basso un elenco di quelli inattivi, potrai eliminare questi ultimi se lo preferisci. Per inserire un widget nella sidebar o nel footer, dovrai semplicemente trascinare un widget dall’elenco widget disponibili alla posizione scelta.
Menu
I menu permettono ai visitatori di cliccare sulle varie pagine, categorie o articoli del nostro sito
Il numero di menu disponibili varia in base al tema. Nel mio tema per esempio ho 3 menu, uno primario sull’header (parte superiore del sito), il secondario sotto l’header ed uno mobile utilizzato per la navigazione da smartphone. La presenza di quest’ultimo è supportata se il vostro tema dispone di una versione mobile, credo sia indispensabile ormai.
Puoi scegliere il nome del menu e decidere se aggiungere al menu selezionato una pagina, una categoria, un articolo o un link personalizzato. Se vuoi creare un link personalizzato, scrivi per esempio il nome del tuo sito ed associa la parola home al link: in questo modo avrai creato un tasto sul menu per andare sulla tua home page.
Struttura del menu
Alla tua destra puoi notare la struttura del menu selezionato. Puoi cliccare sul rettangolo (contenente una categoria, articolo o link personalizzato) e decidere se è una voce principale o va inserita all’interno di un’ altra. In questo caso se il visitatore clicca su una pagina del menu, si aprirà un menu a tendina con le altre voci che la compongono. Se il rettangolo selezionato è allineato al rettangolo superiore sarà indipendente, se invece vuoi inserirlo come sottocategoria, dovrai spostarlo leggermente a destra.
Se espandi le singole voci, puoi anche personalizzare il testo che appare sulla barra di navigazione digitando il nuovo testo all’interno del campo etichetta di navigazione. Inoltre puoi aggiungere delle icone accanto al testo e cambiare il colore di ogni singola voce se il tuo tema lo prevede.
Impostazioni del menu
Puoi aggiungere automaticamente le nuove pagine di primo livello a questo menu, in questo se crei una pagina si aggiunge in automatico al menu.
Puoi decidere la posizione del menu. Sui temi a pagamento di solito si hanno anche 3 menu, in questo caso puoi scegliere come collocarli.
Theme Options /Testata
In base al tema installato cambia il nome dell’impostazione, per esempio nei temi gratuiti trovi la voce testata o header. In questo caso avrai meno possibilità di personalizzazione, potendo cambiare solo il tuo logo o inserire il nome del tuo sito.
Soprattuto nei temi premium, trovi la voce themes options nella quale avrai a disposizione tantissime opzioni che riguardano le impostazioni generali, la perfomance, lo stile, i colori, la testata, il footer, l’ homepage, i font, la sidebar ed i social button.
Editor
Tramite l’ editor puoi modificare il tuo sito se sei un esperto o un webmaster, con l’utilizzo dei codici di programmazione. Cliccando su questa voce puoi accedere ai vari file Php e Css del tuo tema attualmente in uso, se sei alle prime armi non te lo consiglio.
Se proprio vuoi fare qualche modifica, utilizza un tema child tramite la voce modifica Css. In questo modo puoi effettuare le modifiche al tema senza modificare il codice del tuo tema originario. Inoltre utilizzando un tema child, puoi effettuare aggiornamenti del tuo tema padre, senza perdere le modifiche che hai fatto su quello child.
Nel tema che uso c’è la possibilità di fare addirittura anche piccole modifiche di codice, tramite opzioni specifiche della testata e del footer. Mi basta inserire uno shortcode per cambiare colore della testata o ridurne la dimensione senza rischi. Se tolgo la riga tutto ritorna come prima, la struttura originale rimane invariata. Avere un buon tema come ti dicevo, fa la differenza.
7 – Plugin
I plugin sono dei programmi che estendono le capacità e l’utilizzo di WordPress. Grazie ad essi, si può evitare di utilizzare il codice se non siamo esperti. Il plugin installa il codice automaticamente.
Plugin Installati
In questa schermata hai l’elenco di tutti i plugin installati sul tuo sito web: potrai scegliere quali attivare, disattivare, aggiornare o eliminare. Se disattivi un plugin questo non funzionerà, ma rimarrà salvato sul tuo server. Se non lo utilizzi ti consiglio di rimuoverlo per liberare spazio, meno plugin hai e più veloce sarà il tuo sito. Tuttavia alcuni plugin sono indispensabili, io ne ho per esempio 15 e sono importantissimi per le loro funzioni.
Aggiungi nuovo
Con l’ opzione aggiungi nuovo puoi scegliere quali plugin installare cercando nel motore di ricerca. Scrivi bene il nome del plugin che cerchi, altrimenti il motore di ricerca di WordPress farà fatica a trovarlo. Inoltre assicurati che il plugin abbia un buon rating e un numero di installazioni consistente. Non istallare plugin che non hanno avuto recenti aggiornamenti e non sono compatibili con le ultime versioni di WordPress. Puoi anche visualizzare i plugin disponibili, scegliendo tra le opzioni suggerite in alto: plugin segnalati, popolari, raccomandati e preferiti o cercali secondo i tag più popolari in basso.
Editor
Serve per modificare i codici dei plugin installati. Fallo solo se sei davvero un esperto di codici di programmazione o webmaster.
8 – Utenti
Tutti gli utenti
Da qui puoi gestire tutti gli utenti, utilizzerai questa funzione soprattuto se hai altri collaboratori che accedono al sito per usare WordPress. Puoi visualizzare l’elenco di tutti gli utenti presenti e degli amministratori.
Aggiungi nuovo
Cliccando su aggiungi nuovo puoi creare un nuovo utente, inserendo nome utente e mail (obbligatori), nome, cognome e sito web. Seleziona la casella, se vuoi inviare una mail di notifica con i dati di accesso al nuovo utente.
Adesso scegli il ruolo da attribuirgli: sottoscrittore, collaboratore, autore, editore e amministratore.
Prima ti spiego brevemente la differenza tra i vari gradi di utente:
Amministratore: ha il completo controllo del sito. Un amministratore può cambiare tema, modificare il tema usato, aggiungere o eliminare widget, installare o rimuovere plugin, aggiungere o cancellare utenti e scegliere che ruolo attribuire loro.
Editore: crea, pubblica e modifica tutti gli articoli (compresi anche gli articoli di altri autori) e le pagine presenti sul blog, modera i commenti, aggiunge ed elimina categorie e tag, carica immagini.
Autore: ha un ruolo più limitato rispetto all’ Editore, infatti può creare, pubblicare e modificare solo i propri articoli caricando anche immagini, audio o video.
Collaboratore: il suo ruolo è simile a quello dell’Autore, infatti scrive e modifica i propri articoli, ma non può pubblicare nessun articolo. Questo compito può essere svolto da un Amministratore, da un Editore o da un Autore.
Sottoscrittore: è un semplice lettore, infatti può leggere commenti, fare commenti e ricevere newsletter. In breve è un normale visitatore, ma ha il vantaggio di restare aggiornato su eventuali aggiornamenti o news, essendo iscritto al sito web.
Il tuo profilo
In questa schermata potrai visualizzare e modificare le impostazioni personali del tuo profilo per usare WordPress.
Puoi cambiare colore del pannello di amministrazione di WordPress, ovvero la barra con tutte le impostazioni di cui stiamo parlando in questo articolo.
Puoi abilitare le scorciatoie da tastiera per la moderazione dei commenti.
Puoi far apparire la barra degli strumenti anche quando si visualizza il sito.
Puoi scegliere la lingua predefinita per il sito tra quelle disponibili.
Nome
Puoi inserire il Nome Utente (non puoi modificarlo finchè non crei un altro profilo come Amministratore), Cognome, Mail, Nickname e Nome pubblico da visualizzare
Informazioni di contatto
Puoi inserire la tua Email (obbligatorio), il tuo Sito Web e i tuoi account Account Google+, Twitter e Facebook.
Informazioni sull’autore
Puoi inserire informazioni biografiche, ovvero una breve presentazione, che comparirà ogni qual volta scriverai un post o un commento sul tuo blog o su altri blog.
Puoi inserire l’immagine del profilo che comparirà insieme alle le informazioni biografiche. Puoi inserire una tua foto o un avatar, iscrivendoti a Gravatar. Basterà loggarti su Gravatar con i dati di accesso del tuo profilo WordPress e aggiungere un’immagine.
Gestione dell’account
Puoi generare una nuova password, se vuoi cambiare la precedente. Nel caso tu ti sia collegato da altri computer o smartphone e abbia dimenticato di fare logout, puoi cliccare su scollegati da ogni postazione.
9 – Strumenti
Strumenti disponibili
Press This
Press This è uno bookmarklet che ti permette di raccogliere contenuti dal web, prendendo spunto con testi, immagini e video da qualsiasi pagina web.
Puoi fare tutte le modifiche all’interno di questo strumento, prima di salvare e pubblicare un articolo.
Un bookmarklet è un piccolo pulsante, che si può aggiungere alla barra dei preferiti del proprio browser. Il pulsante tramite un codice javascript, fa apparire un pop-up sulla pagina da catturare. Quest’ultima verrà salvata come bozza per poi essere modificata e pubblicata.
Puoi aggiungere un collegamento, tenendo premuto e trascinando il pulsante Press This sulla barra dei preferiti del tuo browser, oppure aggiungendo manualmente un link con l’intero codice simile a una url.
Convertitore di categorie e tag
Se desideri convertire le categorie in tag o viceversa, utilizza lo strumento convertitore di categorie e tag disponibile nella sezione importa. Questo può essere utile quando vuoi riorganizzare contenuti e categorie, potrai scegliere quali categorie e tag convertire.
Importa
Se hai articoli o commenti su un’altra piattaforma o su un’altra installazione di WordPress, può importarli nel tuo sito. Per iniziare seleziona dall’elenco qui sotto una piattaforma dalla quale importare.
Puoi trovare anche la voce che ti permette di installare lo strumento Convertitore di categorie e tag, di cui abbiamo parlato prima.
Esporta
Puoi creare un file XML e salvarlo sul tuo computer o altrove, e puoi usare questo file per importarlo su un altra installazione di WordPress.
Puoi scegliere se esportare tutti i contenuti o per esempio solo gli articoli, le pagine, i moduli di contatto, i lockers o media.
10 – Impostazioni
Generali
Da qui puoi modificare il titolo del sito, il motto che descrive meglio il tuo sito, la url dove è installato WordPress, la url del tuo sito, l’indirizzo mail dove ti arriveranno le notifiche, la possibilità di far iscrivere chiuque al blog (il ruolo predefinito attribuito ai nuovi utenti è sottoscrittore), l’ora, il formato della data e dell’ ora, il giorno con cui fare iniziare la settimana e la lingua del sito.
Scrittura
Puoi scegliere la categoria predefinita a cui associare gli articoli e il formato predefinito degli articoli.
Pubblica articoli via email
Puoi scegliere il server di posta, l’user e la password per l’accesso a una casella di posta segreta, dalla quale potrai pubblicare post in automatico. Puoi associare i post inviati via mail ad una categoria specifica.
Servizi di aggiornamento
Puoi mandare un segnale, ossia un ping , ai motori di ricerca elencati nello spazio corrispondente. Questo viene effettuato per far sapere al destinatario del ping che hai aggiunto un post, in modo da ridurre i tempi di indicizzazione del nuovo post. L’indicizzazione consiste nell’analisi del tuo sito da parte dei motori di ricerca, fatto questo, i tuoi articoli pubblicati compariranno nelle ricerche.
Lettura
In questa sezione puoi impostare la pagina iniziale del tuo sito web. Di solito vengono mostrati gli ultimi articoli, ma puoi scegliere di mettere una qualsiasi pagina statica.
Puoi scegliere il numero di post e feed recenti visualizzati. Se non lo sai, i feed sono dei file generati automaticamente dal tuo blog che possono essere letti automaticamente dai lettori. Potrai scegliere se questi aggiornamenti riguarderanno un riassunto dei tuoi post o tutto il testo.
Puoi selezionare la voce che scoraggia i motori di ricerca a fare l’ indicizzazione del tuo sito. Ti suggerisco di non farlo, se vuoi creare un blog di successo.
Discussione
Impostazioni predefinite per articoli
Abilitando questa opzione, si tenterà di inviare una notifica ai blog citati se è presente un link di citazione nei tuoi articoli scritti. Questa citazione con un link da parte di un altro blogger o verso di noi, si chiama Pingback.
Puoi anche scegliere se permettere la notifica da altri blog al tuo blog, in pratica se il tuo blog viene citato da altri blogger, puoi decidere se ricevere o meno una notifica che ti avvisa della citazione (Pingback).
Queste opzioni si possono configurare anche quando si sta pubblicando un singolo articolo.
Spesso troverai i termini Pingback e Trackback, ti spiego la differenza. I Trackback contengono il testo menzionato oltre al link citato. Sono nati prima dei Pingback, ma essendo modificabili da parte di chi li riceve, spesso sono fasulli. Infatti i Trackback appaiono nei commenti o nel testo dell’articolo stesso. I Pingback invece non sono modificabili e viene subito verificata la consistenza della citazione al momento dell’invio della notifica.
Altre impostazioni commenti
Se attivi la casella, l’autore del commento dovrà inserire nome e indirizzo e-mail per poter scrivere un commento (consigliato per evitare commenti spam).
Se selezioni questa opzione, gli utenti dovranno essere registrati sul tuo blog per poter scrivere un commento.
Puoi disattivare i commenti automaticamente quando gli articoli diventano vecchi, specificando il numero di giorni
Se il tema installato lo supporta, puoi abilitare la nidificazione dei commenti, specificando il numero di livello di profondità (max 10). La nidificazione dei commenti permette di inserire la risposta sotto al commento a cui si vuole rispondere, in questo modo ci sarà meno confusione.
Puoi scegliere come suddividere i commenti per pagina. Quando ci sono numerosi commenti ad un articolo, è necessario dividerli in più pagine, per non rendere la pagina troppo lunga e pesante.
Invia una e-mail ogni volta che
Puoi abilitare una notifica quando un utente scrive un commento o un commento viene messo in coda di moderazione.
Prima che appaia un commento
Puoi mettere sempre un commento in attesa di approvazione, finchè non viene approvato manualmente da te o un altro amministratore o editore.
Se l’autore di un commento ha già ricevuto un’approvazione per un precedente commento, i suoi nuovi commenti verranno approvati automaticamente. Se l’opzione precedente è attivata non puoi utilizzare questa opzione.
Moderazione Commenti
La moderazione dei commenti serve a limitare lo spam, quindi te la consiglio caldamente.
Puoi mettere in attesa di approvazione i commenti che presentano uno o più link all’interno del testo, puoi impostare il numero di link.
Puoi controllare i commenti specificando una serie di filtri (testo, nome, url, e-mail, ip); se questi campi saranno presenti, il commento verrà messo in attesa di approvazione.
Blacklist dei commenti
In questo caso avviene lo stesso meccanismo dell’opzione precedente, ma alla verifica il commento viene spostato in spam. Tuttavia è possibile recuperarlo dalla sezione blacklist per eventuali errori.
Avatar
Puoi mostrare o nascondere un avatar per gli utenti che scrivono un commento.
Puoi visualizzare un avatar realizzato con Gravatar, in base al punteggio massimo selezionato: G (adatto a qualsiasi pubblico), PG (Forse offensivo), R (Inteso per un pubblico mediamente adulto), X (Per un pubblico di soli maggiorenni). Ti consiglio ovviamente la prima opzione
Puoi selezionare il tipo di avatar da visualizzare, nel caso l’utente non ha un proprio avatar: Mystery man, Vuoto, Logo Gravatar, Identicon, Wavatar, Monster ID
Media
Dimensione immagini
Puoi configurare le dimensioni massime in pixell delle immagini caricate sul tuo sito web. Esse sono suddivise per: miniatura (puoi attivare l’ opzione ritaglia miniatura alle dimensione esatta), dimensione media e grande.
Caricamento file
Puoi organizzare gli upload in cartelle sulla base di mese e anno
Permalink
Impostazioni comuni
In questa sezione puoi definire la struttura dei link del tuo sito web. Potrai scegliere tra:
- Semplice (http://www.miosito.it/?p=123): questa struttura è la più sconsigliata, perchè genera confusione e rende difficile l’indicizzazione nei motori di ricerca.
- Data e nome http://www.miosito.it/2013/11/22/articolo d’esempio/: questa impostazione inserisce all’interno del permalink la data completa ed il titolo dell’articolo.
- Anno, mese e nome http://www.miosito.it/2013/11/articolo d’esempio/: simile alla struttura data e nome, ma in questo caso sono inseriti l’ anno e il mese, ma non il giorno.
- Numerico http://www.miosito.it/archives/123: questo tipo di struttura è poco utilizzata, può essere utile per alcuni siti.
- Nome articolo http://www.miosito.it/articolo d’esempio/: è utilizzata abbastanza spesso, creando url brevi e sintetici.
- Personalizzata http://www.miosito.it/articolo d’esempio/: permette di generare una struttura personalizzata con la possibilità di utilizzare diverse strutture.
Le strutture personalizzate disponibili sono:
- %year% – L’anno dell’articolo nel formato 4 cifre
- %monthnum% – Il mese dell’articolo nel formato 2 cifre
- %day% – Il giorno di pubblicazione dell’articolo nel formato 2 cifre
- %hour% – L’ora di pubblicazione dell’articolo nel formato specificato nelle impostazioni generali
- %minute% – Il minuto relativo all’ora di pubblicazione in formato 2 cifre
- %second% – I secondi relativi all’ora di pubblicazione
- %postname% – Il nome dell’articolo nel formato slug pulito
- %post_id% – L’ID dell’articolo pubblicato
- %category% – La categoria predefinita dell’articolo pubblicato
- %author% – Il nickname dell’autore dell’articolo
Ti consiglio di selezionare la struttura Nome articolo http://miosito/articolo-di-esempio/, o la struttura che comprende anche la categoria predefinita dell’articolo pubblicato http://miosito/categoria/articolo-di-esempio/. Sono le più valide per ottenere risultati nel posizionamento nei motori di ricerca, secondo i maggiori esperti SEO.
Impostazioni aggiuntive:
Inoltre se lo desideri, puoi inserire una struttura personalizzata per i permalink delle categorie ed dei tag. La struttura predefinita è “tag” per i tag, e “category” per le categorie. Digitando la versione alternativa nei campi base delle categorie e base dei tag, si sostituirà la versione di default.
Conclusioni
Se sei arrivato fino a qui sei stato paziente e di buona volontà. Capisco benissimo che le informazioni sono tante, ma non c’è nulla di complicato.
Adesso che hai acquisito queste conoscenze, mettile in pratica e soprattutto scrivi il tuo primo articolo! Se hai aperto il tuo blog da poco, ti suggerisco di non concentrarti troppo su alcuni dettagli della guida. Dopo qualche giorno prenderai confidenza con questa piattaforma, come ho fatto anch’io.
Ho voluto scrivere una guida facile e completa su come usare WordPress per creare un sito, ci ho messo parecchio, ma sono soddisfatto. Quando scrivo un articolo voglio che sia il migliore e che il lettore abbia un’ esperienza eccellente. Spero che il mio articolo ti abbia aiutato a rispondere alle tue domande e alle tue curiosita’.
Ho scritto un articolo di quasi 5.000 parole, credo sia il mio record! Ti confesso sono sfinito, ho impiegato del tempo per scrivere questo articolo, supportami con un Like, un Tweet. Per te ci vuole solo un secondo, questo mi permetterà di scrivere e condividere altri contenuti.
Oggi esistono piattaforme davvero abbastanza intuitive, anche a chi non capisce nulla di programmazione sarebbe in grado di creare un sito web in wordpress, credo sia uno dei migliori nel web.