Il paradosso del cambiamento: torna a essere te stesso

Il paradosso del cambiamento sta nel tornare ad essere te stesso, piuttosto che diventare diverso da ciò che sei. In quest’articolo voglio spiegarti come cambiare la tua prospettiva attraverso una gestione efficiente delle tue risorse. Devi iniziare ad accettare i tuoi punti di forza ed i tuoi punti deboli che rappresentano ciò che sei veramente.

Paradosso del cambiamento

Il cambiamento avviene quando una persona diventa ciò che è, non quando cerca di diventare ciò che non è.

Arnold R. Beisser

Il paradosso del cambiamento

Cambiare è possibile, ma solamente se accetti te stesso. Se non sei soddisfatto di ciò che sei, della tua vita e del luogo dove vivi, potrai fare dei cambiamenti ma troverai scarse soddisfazioni.

Per cambiare veramente, devi rinunciare alla voglia di cambiare. Adesso starai pensando, Salvo mi stai prendendo in giro? Come è possibile cambiare se non fai nulla per farlo?

Ecco, ti sembrerà assurdo ma non devi fare nulla. Devi ripartire da ciò che sei, ovvero da una base solida che non devi cercare di migliorare. Devi accettarti e mettere da parte per il momento, tutti i pensieri che riguardano le aspettative su ciò che dovresti o vorresti essere.

Secondo la psicologia della Gestalt ciò che impedisce il cambiamento vero, è il divario tra ciò che sei e ciò che vorresti essere. Questo contrasto toglie parecchie energie ed impedisce il raggiunngimento di un’ immagine unitaria.

Dunque l’unica cosa che rimane da fare è cercare di cucire questo strappo, entrambi i versanti sono parte di te. Devi annullare questo contrasto, in questo modo ciò che sei  coinciderà con ciò che vorresti.

Torna a essere te stesso

Fermati, e descrivi ciò che sei: i tuoi punti di forza ed i tuoi difetti. Devi analizzare ogni singolo aspetto ed accettare anche quello che odi e rifiuti. Poi immedesimati su ciò che vorresti essere e analizza quali motivazioni ti spingono a raggiungere quest’ immagine di perfezione.

La visione cha hai di te non deve essere severa, se pensi di essere sbagliato o avere comportamenti errati, c’è qualcosa che non va. Il cambiamento sta tutto lì, devi accettarti.

Devi porre fine al confronto quotidiano con questa immagine perfetta ed inarrivabile. Puoi cambiare ed inseguire la perfezione, ma sarai sempre sconfitto: quest’ ultima non esiste, non fa parte della natura umana.

Hai capito adesso? Più decidi di non cambiare, più cambierai la tua prospettiva.

Ripartirai dai ciò che sono le tue potenzialità. Potrai trovare la tua strada attraverso la gestione efficiente delle tue risorse. Smetterai di essere qualcun’altro, di fare ciò che è altro da te.

Ci sono tantissime persone che hanno cambiato lavoro, solo dopo aver cambiato la visione di se stessi. Ciò è avvenuto perchè quest’ ultime hanno smesso di seguire aspettative ed ambizioni che non erano parte di loro.

In breve liberarti della visione rigida di te stesso, è il passo fondamentale per cambiare realmente. Questo passo lo si affronta nel posto dove sei adesso, senza dover fare nessun cambiamento apparente.

Gli schemi mentali

Tutti gli schemi mentali che ci bloccano possono crollare solo accettandoli, osservandoli e verificandoli. Spesso continuamo ad agire secondo questi schemi a causa di eventi traumatici e negativi. Il nostro cervello non analizza ogni volta un’ avvenimento, ma si basa su eventi precedenti registrati per salvaguardare la nostra sopravvivenza.

Questo processo ci permette di riconoscere i pericoli in anticipo, risparmiando tempo ed energia per una reazione ottimale. Se per esempio stiamo attraversando la strada, il nostro livello di attenzione aumenterà riconoscendo una situazione di pericolo.

Il problema si pone quando quella situazione non è pericolosa e la risposta è fuori luogo. Se per esempio una cane ci ha aggrediti da bambini, ogni volta che vedremo un cane saremmo sopraffatti dalla paura anche se il cane scodinzola e sarà innocuo.

Torniamo al punto centrale: la visione di stesso. Se da bambino sei stato criticato su qualcosa, il tuo cervello ha creato una visione di te errata. Hai registrato quest’ istruzione: “Non vado bene, devo cambiare e migliorare alcuni aspetti di me per essere amato.”

Dunque non sarai mai contento di te, cambierai tutto ma non ti sentirai mai all’altezza delle tue aspettative. La tua vita ti sembrerà infelice e non troverai la serenità.

Tu e il giudice

I giudizi negativi, possono generare due punti di vista nella tua mente:

  • il punto di vista di ciò che sei: “sono debole, incapace e non riesco ad essere come vorrei”
  • il punto di vista severo del giudice: “dovresti essere così, non sei capace di far nulla, non vali nulla”

Spero di aver sintetizzato in modo chiaro, la situazione che si viene a creare.

Se non c’è incontro tra i due punti di vista, non c’è via d’ uscita. Immagina una coppia, in cui marito e moglie sono sempre su opinioni diverse, arriverà prima o poi la crisi e la fine della relazione.

Quando due persone si amano, trovano un compromesso e si vengono incontro, accettando i difetti e gli aspetti dell’ altro per un atto di amore.

Devi amarti, il tuo giudice sei sempre tu, per quando tu lo veda come esterno. Devi interiorizzarlo e smussarlo perchè è parte di te! Se ti può aiutare, immagina il giudice come un compagno di vita. Devi trovare un compromesso con lui, non devi escluderlo ma interiorizzarlo.

Tu vai bene così come sei adesso, non c’è nulla che devi migliorare. Devi allenarti ogni giorno, cercando di cambiare modo di pensare. Prima o poi il giudice svestirà i suoi panni e si unirà a te.

Se hai provato a cambiare molti aspetti di te, ma non hai trovato nessuna soddisfazione, stai sbagliando qualcosa. Il vero cambiamento sta nel ritornare ad essere te stesso. Ci vuole coraggio e consapevolezza, ma se cambi prospettiva darai una svolta alla tua vita.

Ho impiegato del tempo per scrivere quest’articolo, supportami con un Like, un Tweet. Per te ci vuole solo un secondo, questo mi permetterà di scrivere e condividere altri contenuti.

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.